# I maggio Festa delle lavoratrici e dei lavoratori

Prof.ssa Francesca Zerman Dipartimento di Lettere per il Calendario civile

Il 1° maggio è la Festa del Lavoro, giornata in cui si celebrano i lavoratori e, in particolare, le lotte che in passato si sono svolte per consentire a tutti di conquistare i dovuti diritti.

Il primo maggio 1886 i sindacati organizzarono a Chicago uno sciopero per chiedere la giornata lavorativa di 8 ore.

Il 3 maggio, i manifestanti, riuniti davanti alla fabbrica McCormick, vennero attaccati dalla polizia senza motivo: 2 morti tra i manifestanti e diversi feriti. L’evento causò l’indignazione dell’opinione pubblica e il giorno seguente altri lavoratori si aggiunsero alle proteste. Ma i disordini erano solo all’inizio.

Il giorno seguente, la tensione continuò ad aumentare. Nuovi manifestanti si aggiunsero allo sciopero e nel corso di un raduno pacifico ad Haymarket Square, uno sconosciuto lanciò un ordigno contro i poliziotti che presidiavano la piazza: uno di loro venne ucciso e fu a questo punto che la polizia iniziò a sparare sulla folla uccidendo alcuni manifestanti e sette poliziotti, caduti sotto il fuoco amico.

Otto persone collegate con le proteste furono arrestate e per sette di loro la sentenza fu la condanna a morte; successivamente, per due dei sette, la sentenza fu commutata in ergastolo. Non c’erano in realtà prove che tra gli arrestati vi fosse la persona che aveva lanciato l’ordigno, ciononostante la giuria emise verdetti di colpevolezza per tutti e otto gli imputati.
La notizia della sentenza indignò gli operai di tutto il mondo e i condannati diventarono i “Martiri di Chicago”. Morendo, August Spies, uno dei condannati, disse: “Verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che strangolate oggi”.