16 ottobre Giornata mondiale dell’alimentazione

La GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE fu istituita dai paesi membri della FAO durante la 20° Conferenza Generale dell’Organizzazione nel novembre 1979. La delegazione ungherese, guidata dall’ex ministro ungherese dell’Agricoltura e dell’Alimentazione Pál Romány, svolse un ruolo attivo durante tale Conferenza della FAO e suggerì l’idea di celebrare la giornata mondiale dell’alimentazione in tutto il mondo. Da allora la celebrazione viene osservata ogni anno in più di 150 nazioni per sensibilizzare sulle problematiche della povertà, della fame e della malnutrizione nel mondo, sulla sicurezza alimentare e per diffondere diete nutrienti per tutti. L’obiettivo principale è incoraggiare le persone, a livello globale, ad agire contro questi problemi. Ogni anno viene messo in risalto un particolare tema sul quale vengono focalizzate le attività.

La campagna di quest’anno ha come tematica “Diritto al cibo per una vita e un futuro migliori” e mira a sensibilizzare a livello mondiale l’opinione pubblica sull’importanza del cibo tradotta in termini di diversità, nutrizione, disponibilità, sicurezza e sostenibilità per tutti.

Gli agricoltori e gli allevatori in tutto il mondo producono quantità di cibo superiori al fabbisogno dell’intera popolazione globale, ma purtroppo la fame persiste. Troppi esseri umani soffrono la fame a causa di conflitti armati, ricorrenti shock climatici e crisi economiche, che hanno gravissime ripercussioni sulle fasce povere e vulnerabili.

Per gli esseri viventi il cibo è la terza esigenza fondamentale dopo l’aria e l’acqua: tutti hanno diritto a un’adeguata alimentazione. I diritti umani come il diritto al cibo, alla vita, alla libertà, al lavoro e all’istruzione sono riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Nei nostri campi, nei nostri mari, nei nostri mercati e sulla nostra tavola dovrebbe essere disponibile una maggiore varietà di alimenti nutrienti, affinché tutti possano trarne beneficio.  

Nel mondo circa 2,8 miliardi di persone non possono permettersi un’alimentazione corretta. L’alimentazione scorretta è la principale causa di tutte le forme di malnutrizione: denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità, oggi presenti nella maggior parte dei paesi e trasversali rispetto alle classi socioeconomiche. Eppure oggi, troppe persone soffrono la fame e non possono permettersi di seguire una dieta sana.

Le persone più vulnerabili sono spesso costrette a consumare solo alimenti di base o prodotti a buon mercato – spesso malsani – mentre altre non hanno accesso a generi alimentari freschi o diversificati, non dispongono delle informazioni necessarie per adottare un regime alimentare nutriente o magari optano per la praticità.

Solo quando tutti potranno godere del diritto umano al cibo, saremo in grado di conseguire altri diritti e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è il documento che sancisce i diritti per un futuro più equo e giusto per tutte le persone del mondo. 

Tutti abbiamo un ruolo da svolgere. In qualità di consumatori, possiamo esercitare i nostri diritti e fare appello ai governi per contrastare le disuguaglianze e la povertà, promuovere l’alimentazione corretta e favorire la disponibilità di prodotti freschi, ridurre gli sprechi alimentari e tutelare l’ambiente.

COSA PUOI FARE?

1- FAI SENTIRE LA TUA VOCE Il rispetto del Diritto al Cibo è garantito dai tribunali, anche tu puoi fare la tua parte sensibilizzando l’opinione pubblica. Le persone possono organizzarsi e collaborare con i media per influenzare i decisori politici, condividere informazioni e dimostrare gli sforzi per promuovere il cambiamento positivo nell’ambito di una comunità globale impegnata a costruire un futuro in cui l’accesso all’alimentazione nutriente sia un diritto universale per tutti. 

2- SCEGLI ALIMENTI LOCALI E DI STAGIONE Mangia ogni giorno molta frutta e verdure fresche e di stagione e inserisci nella tua dieta legumi, noci e cereali integrali. I legumi e le noci sono ottime fonti di proteine vegetali e inoltre hanno un minore impatto sul nostro pianeta, in quanto la loro produzione richiede poca acqua e può giovare alla fertilità dei suoli. 

3- ADOTTA ABITUDINI CORRETTE Promuovi l’alimentazione corretta tra amici e parenti adottando abitudini alimentari nutrienti e invitando gli altri a fare altrettanto. Dando priorità alle scelte corrette e diffondendo la consapevolezza, contribuisci al benessere delle persone e al rafforzamento generale della salute pubblica. 

4- DIVERSIFICA PER IL BENE DELLA BIODIVERSITÀ Diversifica la tua dieta con prodotti tradizionali, di stagione e coltivati nella tua zona: farai del bene alla biodiversità. Consulta i loro valori nutrizionali e cerca le ricette per cucinare con questi ingredienti. 

5- PRESTA ATTENZIONE ALLA SICUREZZA ALIMENTARE Rispetta le misure di sicurezza alimentare nella vita di tutti i giorni. Quando fai la spesa o conservi gli alimenti, assicurati di tenere la carne cruda, il pollame, i prodotti ittici e i loro fluidi lontano dagli altri alimenti per evitare la contaminazione crociata. Prendi l’abitudine di lavare le mani con acqua e sapone prima di toccare qualsiasi alimento e cuoci i cibi accuratamente per eliminare gli organismi e gli agenti patogeni che potrebbero essere presenti negli alimenti crudi. 

6- DIVENTA ESPERTO DI ETICHETTE Impara a leggere attentamente le etichette degli alimenti e gli elenchi degli ingredienti in modo da poter scegliere prodotti nutrienti che contribuiscono a un regime alimentare sano ed equilibrato, comprese le informazioni sull’apporto (in genere calorico) e sulle principali sostanze nutritive come il sale, lo zucchero e i grassi. Le etichette ci garantiscono inoltre che possiamo mangiare un alimento in tutta sicurezza. A volte un alimento può tranquillamente essere mangiato dopo la data indicata con “da consumarsi preferibilmente entro il”, mentre è la “data di scadenza “che ti indica quando non è più possibile consumarlo: due semplici accortezze per ridurre gli sprechi alimentari. 

7- CONSULTA LE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE NEL TUO PAESE Le linee guida per una sana alimentazione previste nel tuo paese forniscono indicazioni sul corretto apporto di sostanze nutritive e sulla prevenzione di malattie croniche. La FAO assiste gli Stati membri a sviluppare, aggiornare e implementare le linee guida per una sana alimentazione, utilizzate inoltre per elaborare politiche nutrizionali e programmi educativi.

CIBO: L’etimologia della parola cibo si riallaccia alla radice kap- che ritroviamo nel greco καπτω (kapto) e poi nel latino capio cioè prendere, assumere. In sostanza, il cibo altro non è che la quantità di nutrimento gli animali assumono, prendono per alimentarsi e mantenersi in vita. Gli esseri umani, più fortunati, anche per pura gola!

LINEA GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE

https://www.fao.org/nutrition/education/food-dietary-guidelines/home/en/

PER APPROFONDIRE

https://www.fao.org/world-food-day/youth/it

https://www.un.org/sustainabledevelopment/hunger/

https://www.un.org/sustainabledevelopment/wp-content/uploads/2023/09/Goal-2_Fast-Facts.pdf

https://www.un.org/sustainabledevelopment/wpcontent/uploads/2023/08/2309739_E_SDG_2023_infographics-2-2.pdf

Prof.ssa Francesca Zerman Dipartimento di Lettere